IL SIGNIFICATO DI ” THE LONELIEST “

IL SIGNIFICATO DELLA NUOVA CANZONE DEI MANESKIN

The Loneliest, permettersi di toccare la tristezza

a cura della Dott.ssa Eleonora Damiani (Psicologa e Psicoterapeuta)

Come mai sembra così difficile permettersi di essere tristi?

I Maneskin con la loro “The Loneliest” ci raccontano la tristezza, un’emozione che spesso ci spaventa o che cerchiamo di evitare, ma che nella sua semplicità può rivelarsi liberatoria e funzionale.

You’ll be the saddest part of me. A part of me that will never be mine. It’s obvious.

Quante volte proviamo a mettere sugli altri i nostri sentimenti più dolorosi? Attraverso meccanismi di difesa come la proiezione e l’identificazione proiettiva possiamo riuscire almeno in apparenza a liberarci delle emozioni che non amiamo, ma concretamente è impossibile. Per quanto non vorremmo, la tristezza che tanto cerchiamo di allontanare ribolle dentro di noi manifestandosi a volte sotto altre forme come quelle della rabbia, della paura o altro ancora. Resta imperterrita a influrire sulle nostre vite. Scivola negli angoli più nascosti di noi e ci corrode fino a quando non le diamo modo di uscire.

Spesso mi sono sentita chiedere dai miei pazienti se il fatto che fossero tristi volesse dire che erano depressi e ogni volta ho rimandato loro che no essere tristi non vuol dire essere depressi, ma anzi che certe etichette aiutano ancora di più a non far emergere le emozioni.

Nel video del brano dei Maneskin Damiano, il frontman della band, sembra affogare nel dolore, dipinto sottoforma di acqua.
Le sue lacrime inondano come pioggia i partecipanti del funerale a cui partecipa.

You’re still the oxygen that I breathe. I see your face when I close my eyes. Tonight it’s gonna be the loneliest.

È così difficile dare spazio al dolore, esprimerlo, dargli modo di uscire e scivolare fuori da noi. Per poterlo fare bisogna immergersi fino a toccare il fondo tramite la punta del piede, la stessa che ci permette di risalire in superficie.

NELLA CANZONE DEI MANESKIN IL DOLORE FA PARTE DELLA VITA

Il dolore fa parte della vita, è il contraltare della gioia. Qualche anno fa Disney Pixar ha dato voce alle emozioni attraverso il bellissimo film Inside Out, che può essere sintetizzato proprio in questa inscindibilità di gioia e dolore.

Il brano dei Maneskin dà voce al dolore e nello specificico a quello della perdita. È atroce dover lasciare andare qualcuno che si è amato. L’ossigeno che respiravamo della persona persa è quello che viene a mancare e che ci fa sentire vuoti dentro per un po’ come se non ne avessimo altro a cui attingere.

La tristezza è amica del lutto, che non sempre è la morte reale di qualcuno, ma può essere la fine di qualcosa, come un’esperienza, una relazione, o anche solo la consapevolezza che quel momento non tornerà più.

Cause I don’t even care about the time I’ve got left here. The only thing I know now is that I wanna spend it with you, with you nobody else here.

Si dice che non si conosce realmente quanto teniamo a qualcuno o a qualcosa finchè non la perdiamo. E questo sembra il grido di dolore di chi sa che ha perso quella persona o quella cosa. Tutto il brano accompagna questo grido di dolore.

A volte per scappare dal dolore fuggiamo, corriamo, ci riempiamo di lavoro o altro. Quel grido però dentro di noi ha bisogno di essere tirato fuori e non evitato come la peste. Il grido di Damiano mentre affoga sembra chiederci: quando potremo permetterci di arrivare in fondo alla tristezza per toccarla con la punta e darci la spinta per risalire?

GUARDA IL VIDEO DI ” THE LONELIEST ” LA CANZONE DEI MANESKIN