LA CANZONE NOSTRA, IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE DI MACE, BLANCO E SALMO

“La canzone nostra”  Avvinghiati in una rete di insicurezze e dipendenza

Il significato della Hit più suonata del momento spiegata dalla Dottoressa Eleonora Damiani

a cura della Dott.ssa Eleonora Damiani

Quanti di voi hanno vissuto quel momento con la persona amata in cui sembra che la relazione stia finendo ma forse in fondo entrambi sanno che non è così? Mace, Blanco e Salmo ce lo raccontano attraverso quello che appare come un dialogo interiore.

Il tuo palazzo sembra una città tra le urla. Non sento più la tua aggressività che mi culla. In alcuni legami l’aggressività può far sentire accolti, se nella famiglia d’origine è stata sperimentata come l’unico modo per avere vicino chi si ama. Rabbia e aggressività funzionano come un elastico quando vengono utilizzate per mantenere inconsciamente uniti.

È da ieri che sto in piedi col mio whisky e non mi vedi tra i problemi che ti crei

Racconta dell’insicurezza di una persona, che portando dentro di sé un senso di inadeguatezza, è alla continua ricerca d’amore e di conferma da parte dell’altro. E la risposta che ottiene viene cantata da un Blanco disperato: Sono sotto la pioggia come la prima volta a cantarti “Nel blu dipinto di blu”. Era la canzone nostra!

Il dolore per chi, come racconta il brano, viene fatto prepotentemente fuori dalle insicurezze altrui è pari ad un vento fortissimo e restare è più facile quando ci si sente in bilico sul ciglio della solitudine. Se una possibile alternativa sembra essere morire o impazzire, riempirsi della convinzione che lo so che finirà può apparire come l’unico mezzo per sopravvivere.

SALMO E IL SUO TESTO NELLA PRODUZIONE DI MACE

Salmo rende a parole il meccanismo descritto finora. Da quando non ti sento dormo fuori con il freddo è la sensazione di estrema ed improvvisa solitudine che prova chi teme di non appartenere più all’altro, di non avere più la certezza di essere avvolti insieme in quel legame fusionale che rende l’amore un atto violento, se vivo perchè brucia dentro. La fiamma amorosa scalda quando anche in modo doloroso allevia il bisogno di intimità e di dipendenza. Al rifiuto di quel calore e di quella vicinanza, dovuto dalla costruzione di una barriera, arriva il gelo.

La dipendenza dalla persona amata può far contare mille passi sperando che la pioggia non passi mai, perchè in quella pioggia vi è ancora la speranza di essere uniti all’altro, come se in qualche modo le stesse gocce stessero toccando ancora la pelle di entrambi. Nella dipendenza più dolorosa regna celato e rassicurante l’aspetto fusionale della coppia: e sai il dolore uccide sono incline a soffrire.

La scelta più difficile da accettare è lasciar andare la persona amata, perchè ancor più lacerante di una  relazione intessuta di aggressività e dolore è vederne la fine. Il filo che diviene più sottile e rischia di spezzarsi è quello che non solo tiene insieme, ma che in certi casi dà la percezione ad entrambi di essere salvi da quella che viene temuta come un’insostenibile solitudine.

Alcune relazioni potrebbero durare per sempre nella loro disfunzionalità. Non tutti sono pronti a cambiare o anche solo a prendere consapevolezza dei meccanismi che sono fonte di dolore per sé e per il partner, perchè questi stessi meccanismi danno a qualche livello la sicurezza ad entrambi di restare avvinghiati alla rete di insicurezze e dipendenza che si sono creati, e dunque di non sentirsi mai realmente soli.

IL PENSIERO FINALE SU ” LA CANZONE NOSTRA “

Il brano di Mace, Blanco e Salmo non sembra parlare della fine di un rapporto quanto piuttosto del momento di allontanamento nei cicli di estrema vicinanza – estrema lontananza che vivono le coppie dove un’eccessiva dipendenza e bisogno di riconoscimento reciproco regnano sovrani. In questo tipo di relazioni amorose le insicurezze di entrambi creano quel legame inconscio che richiede continuamente conferme e che forse in fondo, anche se in modo doloroso, convince entrambi di essere salvi dalla temuta solitudine.